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NAN KHATAI - I biscotti indiani

Aggiornamento: 29 lug

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La parola  “Nankhatai” è composta da due parole: la parola “Nan” deriva dalla parola persiana Naan, un tipo di pane e la parola “Khatai” che, in afgano, significa biscotto. Questo biscotto, infatti, è molto diffuso anche in Iran e Afghanistan.

Il Nankhatai si ritiene che abbia avuto origine nel XVI secolo nella città di Surat, nel Gujarat,  grazie ad una coppia di olandesi che vi aprirono un forno per la panificazione di pane e dolci per gli olandesi che si recavano in India per il commercio delle spezie. Quando la coppia rientrò in Olanda, lasciò ad un iraniano il proprio forno. Questo personaggio, accortosi che gli indiani non amavano i biscotti contenenti uova (il  sapore non incontrava il loro gusto), cominciò a modificare la ricetta di una frolla, privandola appunto delle uova ed aggiungendo farina di ceci. Da lì fu un successo tale che fu esportato a Mumbai, la città ospitava un gran numero di Gujarati e presto divenne un alimento base per l’ora del tè.

Da allora, questi biscotti sono apprezzati in molti paesi come spuntino all’ora del tè ed, effettivamente, nel nord dell’India, specialmente in Punjab, Haryana e Delhi, non è raro incontrare venditori ambulanti che preparano nan khatai al momento, cuocendoli in piccoli forni.


🛒 INGREDIENTI per 20 biscotti:

✓ 50 gr Farina 00 (o 0)

✓ 50 gr Semolino

✓ 70 gr Farina di ceci

✓ 80 gr Zucchero a velo

✓ 115 gr Burro morbidissimo (o Margarina)

✓ 1 bustina Lievito per dolci

✓ ¼ cc Cardamomo in polvere

✓ ¼ cc Noce moscata

✓ 1 pizzico Sale

✓ 20 gr Mandorle tritate (Per guarnire)

✓ 20 gr Pistacchi tritati (Per guarnire)

 

👩‍🍳 PROCEDIMENTO:

  1. Unire in una ciotola le tre farine, il lievito e il cardamomo in polvere.

  2. In un'altra ciotola mescolare il burro pomata (deve avere la consistenza di una pomata) e lo zucchero a velo e mescolare con una frusta fin tanto da ottenere un bel composto spumoso.

  3. Unire le farine a burro e zucchero fino ad ottenere un impasto della consistenza della pasta frolla.

  4. Formare una palla e mettere a riposare in frigorifero almeno 20 minuti avvolto da pellicola.

  5. Dividere l'impasto in 20 palline tutte più o meno uguali, metterle sulla teglia del forno sulla quale avrete steso un foglio di carta da forno o un tappetino di quelli in silicone, premere leggermente la sommità di ogni pallina.

  6. Cospargere con la granella di pistacchio o mandorle.

  7. Cuocere in forno, se possibile, ventilato per 25 minuti a 150°. Se li si desidera più coloriti, prolungare di qualche minuto la cottura.


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